Cinquina …. Tombola!

I Socialdemocratici hanno vinto le recenti elezioni politiche in Danimarca mentre il Partito danese del Popolo (collocato a destra) è passato dal 21 all’8,7% subendo un evidente ridimensionamento.
Viene spontaneo domandarsi il motivo di questo significativo spostamento di voti: gli elettori “xenofobi” sono diventati improvvisamente “xenofili” ?

Da quanto si legge pare proprio di no.
Forse dipende dall’esigua popolazione e dalla limitata estensione territoriale per cui è immaginabile uno stile di vita omogeneo, forse dipende dalla religione
luterana: fatto sta che, pur conoscendone in modo superficiale il modo di funzionare, si intuisce che l’etica di quella società è dissimile da quella italiana.

Anche in Danimarca ci sono gli xenofili a tutti i costi ma il pragmatismo nell’affrontare i problemi ha portato i Socialdemocratici di Mette Frederiksen ad adottare “… la linea dura del partito sui migranti ..." che , così, "... ha strappato voti all’estrema destra.”.
Né stupisce il consenso dato anche ad altri due punti cruciali del programma socialdemocratico: welfare e cambiamento climatico.
Per le considerazioni sopra esposte pare difficile immaginare grandi numeri di profittatori e nullafacenti che drenano elevate quote di ricchezza dal sistema di welfare; in tale situazione al momento del voto i contribuenti sono disposti ad approvare un sistema di assistenza statale in cui non nuotano sanguisughe.
Nè stupisce  la preoccupazione per il cambiamento climatico in una nazione dove, per quanto è dato sapere, c'è elevata attenzione all'ambiente e  non esistono "terre dei fuochi” come accade nella penisola italiana.

Parafrasando Paolo Graldi si può dire che là le cose van così perchè in Danimarca ci sono i Danesi.
Qui ci sono gli italiani.

Lascia i tuoi commenti

Posta commento come visitatore

0
termini e condizioni.
  • Nessun commento trovato
Powered by Komento